come leggere un'etichetta
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condimenti
I condimenti provvedono al tipico e appetitoso gusto della maggior parte degli snack. Questi vengono aggiunti agli snack in forma di polvere o spruzzati misti ad olio. Il valore nutritivo è rappresentato, per la maggior parte, dalla presenza di carboidrati, proteine e pochissimi grassi.
Un condimento tipico contiene diversi ingredienti, la maggior parte dei quali è sotto forma di polvere. |
Alcuni esempi:
spezie: essiccate, polverizzate o finemente tagliate;
formaggio fuso in polvere, ortaggi e piante aromatiche in polvere, frutta;
lievito essiccato o estratti di lievito essiccato;
zuccheri: ne vengono usati diversi tipi come lo zucchero da tavola, destrosio, lattosio (zucchero da latte);
caglio essiccato;
amido: derivante dalla fecola di patate, frumento o mais;
oli essenziali: derivanti dall’estrazione a freddo di frutti e piante;
aromi: quelli naturali vengono ricavati dagli alimenti attraverso processi di separazione e concentrazione o attraverso metodi biologici, e quelli simili ai naturali, sono creati per mezzo della sintesi, ma sono perfettamente identici alle sostanze naturali esistenti;
esaltatori di sapore: aumentano il sapore base esistente, sono prodotti nello stesso modo degli "aromi natural-identici" oppure vengono ricavati dalle proteine delle piante, per la maggior parte soia, frumento, lieviti o alghe marine, attraverso processi chimici o biotecnologici;
regolatori di acidità: prodotti alla stessa maniera degli "aromi natural-identici", per la maggior parte acido citrico, acido acetico, acido lattico, acido malico. Tutti questi sono elementi già esistenti negli alimenti naturali.
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