materie prime
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Van Gogh "I mangiatori di patate" |
evoluzioni
Si può, comunque, ritenere che la patata abbia svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’Europa, consentendone addirittura la sua industrializzazione.
La patata, elemento molto nutriente, di crescita rapida e di facile coltivazione ha liberato, con il suo avvento, molte popolazioni europee dalle secolari carestie, divenendo il cibo fondamentale per i contadini di tutto il mondo.
Non ultimo, salvò intere generazioni, come nelle guerre fratricide che intorno ai secoli XVI e XVII dilaniavano l’Europa: |
le soldataglie, avevano il vezzo di bruciare le messi di grano per affamare i popoli da conquistare, ma i contadini sostituirono presto il grano con le patate che non solo non potevano essere bruciate, perché protette sotto il terreno, ma potevano anche essere conservate per anni nelle cantine. |
Infatti, inizialmente, le patate venivano usate per la panificazione in sostituzione alle farine di cereali e, solo più tardi, la produzione e il consumo, in seguito a carestie ricorrenti ed al superamento dei timori circa il loro impiego alimentare (si pensavano velenose e portatrici di ogni genere di malattia), si ampliarono. Dobbiamo pensare che questo tubero era, per le popolazioni del tempo, un “nuovo e sconosciuto cibo” e ci volle, quindi, del tempo prima che fosse scoperto e accettato in tutte le sue caratteristiche.
Con il 1800 la coltivazione e l’uso alimentare delle patate subì un notevole amplimento.
Ciò determinò in Italia e nel resto dei paesi europei una proliferazione di varietà locali che assunsero il nome dalle caratteristiche morfologiche e dalla località dalla quale derivavano. |
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